Disegni delle macchie solari alla Specola Solare Ticinese

I disegni giornalieri delle macchie fotosferiche (in luce integrale) vengono eseguiti alla Specola Solare dalla sua fondazione nell’ottobre 1957. Tra il 1957 e il 1980 la Specola dipendeva direttamente dall’Eidg. Sternwarte dell’ETH di Zurigo (direttore prof. Max Waldmeier) e i relativi disegni fotosferici sono stati archiviati presso quell’istituto (ora Institut für Astronomie ETHZ). Dal 1981 gli originali sono custoditi presso la Specola e riprodotti in forma digitale sulla sua pagina Web.

Questi documenti osservativi servono principalmente alla determinazione del numero relativo dell’attività solare (R), per il quale il nostro Osservatorio è la stazione di riferimento a livello mondiale presso il SILSO di Bruxelles. Esso viene stabilito mediante la formula R = k.(10.g+f), in cui g è il numero dei gruppi, f il numero di macchie e k un fattore di riduzione dipendente dall’osservatore, dallo strumento e dalle condizioni di osservazione.

I disegni sono eseguiti da sempre col metodo della proiezione in luce integrale (Ø del Sole 250 mm) secondo lo standard di Zurigo, con un rifrattore Coudé Zeiss (D/f 150/2250 mm); i disegni sono orientati con precisione la precisione di ±1° per mezzo del transito orario di macchie. Con qualità accettabile delle immagini (seeing) la riproduzione dei dettagli è fedele e può essere utilizzata per lo studio morfologico delle macchie e per la determinazione delle loro posizioni eliografiche.

L’immagine riprodotta risulta rovesciata orizzontalmente: con il Nord in alto, il limbo orientale si trova a destra.

Qui sotto riproduciamo un foglio con un esempio di disegno fotosferico e la spiegazione dei dati che vi compaiono:  
 

A = Numero progressivo del disegno dell’anno, data, ora dell’osservazione, nome dell’osservatore, qualità dell’immagine (1=ottima, 5=pessima), differenza dell’angolo di orientazione del foglio rispetto all’asse geografico.
B = Coordinate eliografiche del meridiano centrale al momento dell’osservazione.
C = Asse di rotazione del Sole.
D = Tabella che riporta il numero progressivo dei gruppi, la valutazione del numero di macchie f, il tipo di gruppo (classificazione di Zurigo) e latitudine eliografica dei gruppi (±1°).
E = Numerazione progressiva dei gruppi (dal 1. gennaio al 31 dicembre).
F = Bordo solare con divisione in gradi.

La classificazione di Zurigo

A: Singola macchia o gruppo di alcune macchie che non presenta una struttura bipolare.
B: Gruppo di macchie con una configurazione bipolare.
C: Gruppo bipolare, di cui una macchia presenta una zona penombrale.
D: Gruppo bipolare, di cui le principali macchie possiedono una penombra; almeno un polo presenta una struttura semplice. La lunghezza del gruppo è generalmente inferiore a 10° di longitudine.
E: Grande gruppo bipolare; le due macchie principali presentano una penombra e hanno generalmente una struttura complessa. Numerose piccole macchie si trovano tra le due macchie principali. La lunghezza del gruppo è superiore a 10°.
F: Gruppo bipolare molto grande con una struttura complessa; lunghezza superiore a 15°.
G: Grande gruppo bipolare che non presenta delle piccole macchie tra le macchie principali; lunghezza del gruppo superiore a 10°.
H: Gruppo monopolare con macchia attorniata da penombra; diametro superiore a 2.5°.
I: Gruppo monopolare con macchia attorniata da penombra; diametro inferiore a 2.5°.


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